L’argomento che andremo a trattare oggi nel nostro magazine è senza dubbio particolare, ma siamo sicuri che sarà molto interessante: oggi scopriremo come scegliere i rivestimenti cucina più belli.
Un argomento di discussione diffuso e che sicuramente è stato affrontato almeno una volta nella vostra vita al momento della scelta della cucina da acquistare.
Scegliere i rivestimenti cucina?
Se siete di fronte a questa scelta non dovete assolutamente aver alcun dubbio e per esserne privi dovete ben studiare le varie soluzioni. Scopo di questo articolo è svelarvi dei consigli per non sbagliare e guidarvi nella scelta dei rivestimenti per cucina ideali.
Vediamo quali sono le soluzioni migliori:
- Piastrelle in Maiolica: Rappresentano di sicuro la scelta migliore tra i rivestimenti per cucina perché sono molto resistenti.
Sono l’ideale come paraspruzzi. Sono facilissime da pulire, sono molto belle e ce ne sono di ogni genere, così ognuno potrà scegliere il colore e anche il disegno che preferisce di più; - Piastrelle in Gres Porcellanato: Il gres porcellanato, ottimo per i pavimenti, è una buona soluzione per la cucina, perché anche in questo caso stiamo parlando di materiale molto resistente.
Inoltre, la quasi totale assenza di porosità, lo rende ideale per un ambiente come la cucina, dove i fumi e l’umidità non hanno mai fine; - Piastrelle in Gres Rosso: Sono opache e non smaltate e, ovviamente, sono rosse. In pratica, se desiderate uno stile rustico e un effetto mattoncino, queste potrebbero essere l’ideale anche se non sono le più consigliate;
- Piastrelle in Mono e Bi-Cottura: Se ne avete sentito parlare speriamo anche che vi abbiamo spiegato significato e differenza.
Quelle in mono-cottura sono buone ma ideali per rivestire i pavimenti, mentre per le pareti, dunque anche per il paraspruzzi, è bene scegliere quelle in bi-cottura; - Piastrelle in Terzo e Quarto Fuoco: Le piastrelle per la cucina in terzo e quarto fuoco sono tra le più rare e solitamente sono commissionate.
In pratica sono quelle caratterizzate da grandi decorazioni e disegni fatti a mano e che spesso vengono associate ad altri rivestimenti, per alternare il lavoro o solo per definirlo; - Piastrelle in Marmo: In cucina è altamente sconsigliata la scelta delle piastrelle in marmo. Sebbene siano bellissime queste hanno un’altra porosità dunque è bene evitare di utilizzarle;
- Piastrelle Moderne: Le piastrelle moderne sono ovviamente consigliate per chi ha una cucina dello stesso stile.
Sono in vetro o anche in acciaio e donano un tocco molto deciso all’ambiente;
Cose da sapere per scegliere le piastrelle
Sveliamo adesso delle semplici regole da seguire nella scelta delle vostre mattonelle da cucina.
Se la nostra cucina è piccola o abbiamo arredo di colori scuri può essere utile per dare spazio e contrasto scegliere piastrelle ci colore bianco o comunque chiaro.
Scegliete piastrelle per il pavimento resistenti a sollecitazioni e facili da pulire.
Rivestite di piastrelle lavabili la parete dietro ai fornelli ed al lavabo, in quanto aree soggette a vapori, a spruzzi derivanti da cottura degli alimenti (salsa, caffè, etc), a schizzi d’acqua, facilmente atte a sporcarsi.
Assicuratevi quindi che la piastrella non sia porosa e quindi tendente ad impregnarsi di sporco ed essere difficilmente lavabile.
Per la cucina è opportuno scegliere piastrelle di buona qualità dalle elevate caratteristiche meccaniche e chimiche.
L’incidenza del prezzo delle piastrelle di buona qualità può essere di pochi euro al mq avendo un alto costo fisso di messa in opera. Non ha quindi senso risparmiare pochi spiccioli avendo comunque un certo costo complessivo al metro quadro.
Anzi ricordiamoci di comprare qualche pacco in più di piastrelle (1-2 mq) per averle a disposizione nell’eventualità di guasti e riparazioni che richiedono scassi.
Chiedete al vostro negoziante di fiducia le caratteristiche delle piastrelle scelte e non basatevi solo sul gusto estetico.
Differenza piastrelle da pavimento e da parete e colori piastrelle
Solitamente le piastrelle vengono prodotte a seconda della loro destinazione, ad esempio quelle adibite alla pavimentazione sono senz’altro più resistenti alle sollecitazioni e devono essere posate su un piano stabile. Possiamo puntare a piastrelle in monocottura che sono particolarmente resistenti.
Differente è il discorso per le piastrelle che rivestono pareti, che possono essere applicate anche su superfici irregolari e non essendo soggette a forti sollecitazioni possono essere composta dai materiali più svariati, anche per esempio alluminio, rivestimenti in bi-cottura ed altro.
Prima di sceglier le piastrelle per la propria cucina è importante che vi sia un’accurata progettazione capace di garantire il buon esito di una piastrellatura: misure precise delle pareti, fuori misura, livelli e vaglio dello stile della piastrella e tipologia della fuga.
In base alla bontà e conformità della parete si potrà protendere verso piastrelle di dimensioni più grandi e rettangolari che necessitano di molta uniformità, pena la messa in risalto dei difetti.
Altra cosa che vi consigliamo vivamente di fare nella scelta delle piastrelle è quella di verificare bene il colore e la reazione alla luce.
Quando scegliete il colore delle piastrelle assicuratevi che sia di vostro gradimento sia il colore naturale che quello sotto luce artificiale.
I materiali possono presentare tonalità differenti a seconda della tipologia di illuminazione.