La legna combustibile naturale
La legna è un combustibile naturale da sempre utilizzato. Per questo motivo molte aziende hanno rivolto la loro attenzione allo sviluppo di stufa a legna. Oggi sono numerose le aziende che rivolgono l’attenzione alla difesa dell’ambiente e alla difesa dell’ecosistema.
Nonostante nei primi anni molte aziende abbiano dovuto affrontare notevoli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di questi prodotti per ottenere alti rendimenti e minimi consumi solamente utilizzando la legna, oggi sembra che queste scelte stiano per esser man mano ripagate.
Ma qual è il vantaggio o meglio qual è il pregio della legna?
La legna essendo come detto un combustibile naturale è da considerare una fonte di energia rinnovabile a tutti gli effetti. La cenere che si produce dalla combustione è biodegradabile.
Il vantaggio più grosso sembra essere inoltre la sua inesauribilità. Ciò rende la legna anche vantaggiosa da un punto di vista economico, inoltre si conserva per lungo tempo.
Prima di procedere con il nostro discorso sulle stufe a legna mi sembra giusto spiegarti la differenza che può esistere tra i tipi di legna.
Tipi di legna: legna dolce o legna dura?
Ma quante varietà di legna esistono in natura? Numerose, per questo motivo, ci serviamo di due categorie principali per suddividere la legna: legna dura e legna dolce. Come fai a distinguerle e a capire a quale classe appartengono? Ti faccio subito un esempio:
- la legna dolce è un termine utilizzato per descrivere il legno che proviene dalle conifere, alberi con foglie aghiformi e facilmente riconoscibili. La legna dolce è quella ad esempio di abete o di castagno. Come puoi riconoscerla? Semplice, questo tipo di legna dolce brucia abbastanza rapidamente producendo anche un calore piuttosto forte. Tale caratteristica rende la legna dolce ottima per avviare il fuoco.
Altri alberi tipici di questa categoria sono il pioppo, il pino, l’ontano e il salice.
Ti svelo una piccola curiosità: la maggior parte di questa legna da ardere importata dalla Russia o da altri paesi scandinavi. Una buona percentuale può arrivare in Europa anche dal Canada. - la legna dura come potrai facilmente immaginare brucia lentamente e si distingue da quella dolce anche per essere ‘densa’, meno resinosa. Il suo calore si ‘dilata’ nel tempo ed è quindi più costante e durevole. Questi alberi sono per lo più latifogli, quindi alberi a foglie larghe. In questa classe troviamo l’ebano, il mogano, il teak, il noce africano. Tipi di legno noti di questa categoria sono anche la quercia, il faggio e il frassino.
Lo sviluppo delle stufe a legna negli anni
Come ti ho detto molte aziende hanno concentrato i loro sforzi economici su questa importante risorsa e hanno finalmente raccolto dopo anni i frutti.
Oggi sul mercato delle stufe a legna troviamo molti produttori con esperienze che arrivano anche a mezzo secolo di età. La garanzia è sicuramente maggiore quando si tratta di lunghi periodi di attività e di specializzazione in un determinato settore. Sul web ed ovviamente sul nostro portale potrai entrare in contatto con aziende e professionisti esperti che sapranno consigliarti al meglio quale produttore scegliere, provvedere all’installazione della stufa stessa.
Le stufe a legna consentono un riscaldamento ecologico ed un notevole risparmio in termini economici per gli utenti che le scelgono. Oggi le aziende produttrici si sono concentrate sempre più sulle dimensioni e sulle caratteristiche estetiche. Le esigenze moderne richiedono stufe a legna di dimensioni ridotte per adattarsi meglio ad ambienti o spazi stretti. L’estetica viene privilegiata per favorire l’integrazione di questo tipo di stufa con qualsiasi arredo. Gli interior design giocano proprio sulle caratteristiche estetiche degli elementi d’arredo per creare nuovi abbinamenti e interessanti soluzioni estetiche.
Differenze con il pellet: quale stufa scegliere?
Il pellet è un combustibile che si ricava dai residui della lavorazione del legno. Ha un miglior rapporto qualità (resa energetica) – prezzo. Troviamo sul mercato diversi tipi di pellet così come la legna. Sulle confezioni (buste) di pellet sono indicate diverse tipologie di certificazioni che assicurano la sua resa.
Ma quale stufa devi scegliere? Ti fornisco alcune indicazioni e differenze tra stufe a pellet e stufe a legna. Spero in questo modo di poter far luce e di risolvere alcuni tuoi dubbi riguardo la scelta della stufa ideale.
La stufa a pellet presenta questi vantaggi:
- i pellet si trovano facilmente in ipermercati o negozi forniti per bricolage. Si possono trovare sacchetti di diversi chili, per lo più 15 kg l’uno;
- i pellet necessitano di poco spazio per lo stoccaggio e vanno depositati in luoghi asciutti;
- l’accensione è automatica e comandata attraverso un cronotermostato;
- le moderne stufe a pellet forniscono un particolare effetto ‘camino’ restituendo un’immagine del fuoco molto uniforme e simile al fuoco di un camino;
- un vantaggio importante del pellet è che la stufa è inodore e che la pulizia è ‘minima’ o meglio i pellet sporcano poco e producono poca polvere;
La stufa a legna presenta queste specifiche caratteristiche:
- la legna viene venduta da aziende o contadini e si acquista in metri cubi;
- la legna viene conservata all’aperto in luogo asciutto. Viene accatastata già tagliata;
- a differenza di una stufa a pellet, la stufa a legna è come un vero camino e va quindi accesa manualmente con l’ausilio di legno morbido, di fiammiferi lunghi o un accendi grill;
- il più grande vantaggio di avere una stufa a legna per quanto mi riguarda è quello di riuscire a ricreare un’atmosfera tipica da camino. Naturale ed evocativa, avvolgente, grazie anche al tipico suono naturale della legna che scoppietta e all’odore tipico che si espande nell’ambiente. Unica pecca? La pulizia: come un vero camino, anche qui la legna produce residui di corteccia, muschio o segatura.
Cosa scegliere quindi? Economicamente c’è un bel risparmio con la legna. In caso di ambienti grandi può diventare anche rilevante il risparmio. Il costo medio di un quintale di legna è di circa 12-13 euro, mentre per i pellet si può arrivare anche a 30 euro. Se devi scegliere in base al budget sicuramente la legna farà al caso tuo e quindi potrai optare per la stufa a legna. Non dimenticarti però la pecca più grossa: con la legna si sporca di più e necessiti di più spazio per lo stoccaggio!
Quanto ti costa una stufa a legna?
Le stufe a legna hanno un costo variabile e ampio. Ciò consente a questa tipologia di stufa di soddisfare una classe ampia di clienti con diverse esigenze di budget e di spesa.
Posso subito dirti che se stai cercando una stufa a legno in muratura, da associare ad una cucina in muratura per realizzare un ambiente rustico, il costo è sicuramente maggiore di una normale stufa a legna cioè rispetto ad una stufa con monoblocchi modulari.
Cosa determina il prezzo di una stufa a legno? In primis, la potenza termica. Più è alto il numero di Kw di potenza termica di una stufa più il calore che emette è maggiore ed anche il costo aumenta. Si parte da stufe da 250-300 euro con 4-5kw di potenza termica fino ad arrivare a stufe a legna potentissime con oltre 10-12kw dal costo superiore ai 3000 euro.
Altro fattore che può incidere sui costi di una stufa a legna è il materiale del rivestimento: quelle in acciaio si trovano a buon mercato, in media te la porti a casa con una spesa di 450 euro circa. Le stufe in ghisa possono arrivare a costarti anche 1000 euro, mentre le stufe a legna di ceramica o le stufe in maiolica partano da un prezzo base che si aggira attorno ai 1000 euro e possono arrivare anche in alcuni casi a costarti 4000€.
Per questi lavori potrai affidarti tranquillamente ad un professionista: registrarti sul nostro portale è facile e veloce segui il video esplicativo sul nostro canale ufficiale youtube su come richiedere un preventivo gratuito. Se ad esempio stai cercando un preventivo gratuito in provincia di Napoli, registrati e fai richiesta di una serie di preventivi che potrai liberamente consultare e decidere senza impegno quale di questi accettare.