Come già anticipato in un precedente articolo sul nostro magazine, nella legge di stabilità 2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine anno, il 30 dicembre, sono state prorogate le agevolazione e gli incentivi fiscali riguardanti la ristrutturazione edilizia 2016. Già nel citato articolo riguardante gli incentivi ristrutturazione 2016 emergevano solo poche novità e si leggeva che sostanzialmente le aliquote e le agevolazioni restavano come tali.
Di fatti come detto nella legge di stabilità le detrazioni fiscali collegate alle spesi per interventi di manutenzione o ristrutturazione edilizia 2016 resterà tale e con le stesse aliquote del 2015.
Ancora una volta tale misura fiscale cercherà infatti di agevolare la ripresa e la crescita del settore edilizio, inoltre premierà chi ammodernerà le proprie costruzioni e scegliere di migliorare l’efficienza energetica delle proprie strutture.
Per favorire, infatti, la crescita dei lavori in edilizia, il governo ha pensato di mantenere o innalzare la percentuale di detrazione fiscale per l’anno 2016. Ordinariamente la detrazione e gli incentivi ristrutturazione edilizia 2016 è del 36% e per il nuovo anno sono confermate diverse maggiorazioni di aliquote.
Ristrutturazione edilizia: nuove misure e novità
Come detto l’aliquota ordinaria del 36% di detrazione è stata innalzata al 50% per le spese sostenute dal giungo 2012 al giugno 2013 e fino a 96000 euro quale importo massimo di spesa ammessa al beneficio, anziché 48000 euro ordinarie. Questo è quanto evince infatti anche dalla legge di stabilità di cui sopra. Essa ha infatti confermato le misure emanate col decreto legge n.83 del 2012 (aumento al 50%). La misura ordinaria del 36% di detrazione Irpef ritornerà, salvo eventuali proroghe, dall’inizio del 2017.
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Quindi quali saranno queste novità o nuove misure? In primis ribadiamo che su tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e quindi ivi compresi i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia 2016, la detrazione fiscale sarà pari al 50% delle spese sostenute e documentate attraverso fattura; mentre sugli interventi relativi al miglioramento energetico dell’edificio o all’adozione di misure antisismiche, la detrazione fiscale è pari al 65% delle spese sostenute e documentate.
Ristrutturazione edilizia 2016: come usufruire delle detrazioni
Scopriamo ora insieme quali sono le condizioni fondamentali per poter usufruire di queste detrazioni fiscali riguardanti la ristrutturazione edilizia 2016:
- I lavori di manutenzione ordinaria vengono ammessi all’agevolazione se riguardano parti comuni di edifici condominiali. Per quanto riguarda i lavori oggetto dell’intervento edilizio, questi devono essere configurati come manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, recupero del patrimonio edilizio, risanamento conservativo;
- Le spese vanno sostenute nell’anno 2016 e devono essere tutte documentate da fattura. La fattura deve essere saldata a mezzo bonifico bancario parlante, questo è uno speciale format che prevede l’inserimento del codice fiscale del beneficiario della detrazione, oltra al codice fiscale o partita IVA della ditta che esegue i lavori e come causale che si tratti di lavori di ristrutturazione edilizia.
Ristrutturazione edilizia 2016: e il bonus mobili?
Invece per quanto riguarda il bonus mobili, il limite di spesa è pari a 10.000 euro ed il pagamento può avvenire, oltre che con bonifico bancario parlante, spiegato qualche riga più sopra, anche a mezzo carte di debito o di credito, mentre è escluso l’utilizzo del contante e di assegni.
Nella legge di stabilità troviamo però due novità: è previsto un bonus mobili per giovani coppie e anche la possibilità di cedere la detrazione fiscale al fornitore dei servizi. Il bonus mobili giovani coppie è una detrazione fiscale, pari al 50% delle spese sostenute nell’anno 2016 per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica superiore alla A+. Il limite di spesa per cui poter usufruire della detrazione è fissato a 16000 euro e la detrazione sarà fruibile nella dichiarazione dei redditi in 10 rate annue.