Per dare un volto nuovo all’abitazione, oltre alle pareti è importante scegliere la pavimentazione adatta. Tra i modelli di pavimenti più diffusi al giorno d’oggi ricordiamo il grès porcellanato, il parquet ed il cotto. Quest’ultimo è ideale se si preferisce dare un aspetto rustico all’ambiente. Anche se per molto tempo i pavimenti in cotto sono stati impiegati nelle abitazioni rustiche, ad oggi vengono utilizzati anche negli ambienti moderni. Inoltre, sono perfetti non solo per arredare gli interni, ma possono essere utilizzati anche all’ esterno grazie alla resistenza alle intemperie.
In sostanza, il cotto è un materiale costituito da argilla la quale dopo essere stata impastata con l’acqua viene essiccata. A seconda del luogo di provenienza, della lavorazione e delle finiture esistono tantissime tipologie di pavimenti in cotto. Indubbiamente, questa tipologia di pavimentazione ha un fascino particolare che richiama gli antichi casolari ed è incredibilmente elegante. In questo articolo vogliamo mostrarvi tutti i pro e i contro dei pavimenti in cotto in modo che possiate fare la scelta giusta.
Tipologie di pavimenti in cotto
Le tipologie dei pavimenti in cotto si distinguono in base alla provenienza geografica e la loro colorazione. La mattonella in cotto è presente nella maggior parte delle regioni italiane, tra cui:
- la Toscana,
- l’Umbria;
- la Sicilia.
La colorazione rossa è tipica della zona della Toscana e della Sicilia mentre il cotto rosato appartiene alla tradizione Umbra. Il colore rosato del cotto umbro è dovuto alla presenza di alcuni minerali presenti nell’argilla.
Oltre ai pavimenti in cotto rossi e rosati, esistono anche le tonalità chiare e gialle. Il cotto giallo è composto da un’argilla che contiene calcare mentre il pavimento in cotto chiaro ha sfumature rosa tenue e bianco. Un’altra tipologia di pavimento in cotto è quello lombardo detto anche striato o venato perché presenta delle venature gialle oppure rossicce. In genere, questa tipologia di pavimentazione dona al pavimento un effetto policromatico ed è adatto a qualsiasi stile della casa.
Formati e finiture dei pavimenti in cotto
Vi sono due tipologie di formati dei pavimenti in cotto, ovvero i mattoni e le piastrelle. Queste ultime possono avere diverse forme: esagono, rettangolare, ottagono, rombo, quadrato o anche rettangolo. I mattoni invece sono molto spessi e si caratterizzano per avere la forma di un parallelepipedo.
Inoltre, i pavimenti in cotto possono presentare diverse finiture: cotto smaltato o cotto antico. Il cotto smaltato in fase di produzione viene applicato uno smalto che lo rende più lucido. Durante questa fase di lavorazione si tende comunque a non eliminare le irregolarità della superfice preservandone tutte le caratteristiche naturali. Il cotto antico non è lavorato ed è per questo che è caratterizzato da una superficie molto irregolare.
Vantaggi dei pavimenti in cotto
I pavimenti in cotto presentano numerosi vantaggi che vale la pena scoprire. Il cotto è un materiale che si caratterizza per la resistenza agli urti, alle botte ed è impermeabile all’acqua, per tale ragione lo rendono un materiale idoneo alle intemperie. Quindi, oltre che per gli interni i pavimenti in cotto sono ideali per la pavimentazione degli spazi esterni. Ad esempio, può essere impiegato per rivestire le scale esterne oppure per rivestire gli ampi spazi come il giardino. Visto che deriva dall’ essiccazione del’ argilla, il cotto è perfetto per resistere alle intemperie e non si rovina se cade qualcosa di pesante su di esso.
Un altro vantaggio della pavimentazione in cotto è il loro impatto estetico. All’ interno delle abitazioni dona un tocco rustico ed è perfetto anche negli ambienti più moderni. I pavimenti in cotto per interni rendono speciale ogni ambiente soprattutto per le sue colorazioni che vanno dal cotto chiaro umbro al cotto fiorentino. Inoltre, se trattato correttamente con prodotti impermeabili evita il formarsi delle muffe.