Avete notato dei buchi nel legno di una trave o di un mobile di casa vostra? Questo è uno dei segni più evidenti che si tratta di tarli del legno. Questi insetti vivono nel legno e lo mangiano per crescere e riprodursi. In realtà quando vediamo dei buchi non è detto che ci siano i tarli all’interno, infatti, molto probabilmente il tarlo già ha abbandonato il legno lasciando il posto alle larve. Soltanto la larva di tarlo si nutre della polpa del legno, mentre il tarlo adulto si preoccuperà di deporre le uova. Per la prevenzione e la cura del legno occorre identificare innanzitutto la tipologia di insetti che si trovano all’interno. In genere, i tarli del legno che possiamo trovare nelle case sono di tre tipi:
- Anobidi
- Lictidi
- Cerambicidi
Le prime due specie sono lunghi 3 o 5 mm e li possiamo riconoscere perché formano dei piccoli buchi. Mentre gli anobidi preferiscono legni umidi, gli lictidi scelgono legni nuovi o i battiscopa.
I cerambicidi invece sono lunghi 17 o 20 mm e a differenza degli altri scavano gallerie e sono anche rumorosi.
Uno dei segni più evidenti della loro presenza sono in genere i fori del legno ma il segnale di allarme per eccellenza che ci fa capire che è in corso la disinfestazione dei tarli è la presenza di rosume o di segatura che fuoriesce dai mobili. Vediamo nel dettaglio come eliminare il tarlo dal legno e quali sono i rimedi fai da te.
Come eliminare il tarlo dal legno fai da te
Appurata la presenza di tarli nell’abitazione è necessario rimuoverli dai mobili o dalle travi per evitare anche che possiamo essere punti. In tal caso l’unica soluzione è quella di non utilizzare gli indumenti presenti nei mobili infetti e di cercare il meno possibile di restare a contatto con gli oggetti infestati.
Quindi, per tenere a bada questi insetti fastidiosi è possibile ricorrere a rimedi fai da te. Tra tanti rimedi naturali a nostro parere 3 sono i più efficaci per risolvere il vostro problema:
- La lavanda: è un rimedio molto piacere per eliminare i tarli dai cassetti o dai mobili. Questi insetti non amano il suo profumo e una buona abitudine sarebbe quella di lasciare nel cassetto un fascio di lavanda per evitare appunto che possano ripresentarsi.
- Eliminare l’ossigeno nel legno: se si tratta di oggetti piccoli una soluzione molto efficace è quella di avvolgerli in sacchetti di plastica e lasciarli al sole per diversi giorni.
- Congelamento: il freddo eccessivo provoca la morte dei tarli.
Oltre ai rimedi fai da te esistono i trattamenti antitarlo che permangono nel legno e sono studiati per non arrecare danni a mobili o travi. Il più delle volte, tuttavia, questi prodotti non risolvono il problema quando è già in atto l’infestazione.
L’uso di tecniche fai da te o di trattamenti antitarlo potrebbero non risolvere il problema o addirittura rovinare i mobili, per ovviare a questi inconvenienti richiedici un preventivo gratuito per poter usufruire di personale specializzato idoneo a risolvere in poco tempo il problema.