Come nostro solito per chi conosce già il nostro magazine, noi di Costok ci occupiamo di portare a conoscenza ed aiutare i nostri lettori su argomenti per lo più legati all’edilizia.
L’argomento di questo approfondimento riguarderà il garage interrato sia da realizzare ex novo sia nel caso in cui siate interessati a conoscere le modalità per usufruire della detrazione 50% per il box auto prevista dalla legge di Stabilità 2016.
Molto spesso, chi acquista una casa isolata e non un appartamento inserito in un condominio oppure anche una villetta a schiera deve considerare alcune necessità, che preventivamente non vengono soddisfatte dall’ impresa edile presso la quale è stata acquistata la casa.
Vi sono anche dei casi in cui per diverse ragioni vi sia l’esigenza di ristrutturare una casa oppure ampliarne semplicemente la metratura.
Nel caso di ristrutturazioni, in base alle necessità del proprietario della casa, vi sono diverse soluzioni che è possibile applicare, sia nel caso vi sia il bisogno di costruire garage che siano essi interrati o fuori terra, sia nel caso in cui vi sia il bisogno di ampliare l’edificio o comunque effettuare delle modifiche.
Costruire un garage interrato conviene?
Prima di costruire un locale interrato è necessario essere a conoscenza delle proprie esigenze: ad esempio, possiamo avere l’esigenza di avere un locale asciutto, oppure di mantenere un determinato tasso di umidità.
In sostanza, prima di avviare la costruzione di un locale interrato è bene essere consapevoli dell’utilizzo che ne andremo a fare. Per esempio, un locale interrato può ospitare:
- una cantina;
- un magazzino;
- un garage;
In base alle esigenze che abbiamo, si va a progettare un ambiente che rispetti determinate caratteristiche: se costruissimo una cantina ad uso alimentare, sarebbe necessario realizzare un ambiente che rispetti l’umidità del terreno circostante quindi ubicheremo la cantina a nord dell’edificio.
L’umidità, va viceversa assolutamente evitata nel caso in cui il nostro locale interrato sia un garage: in questo caso, è bene evitare la formazione di muffe e cattivi odori. Per farlo occorre impermeabilizzare ed isolare le pareti e la pavimentazione.
L’isolamento e l’impermeabilizzazione sono fondamentali, perché ci consentono di evitare la formazione di muffe, che non sarebbero salutari per le nostre automobili.
Arriviamo però alla domanda cardine di oggi: conviene o meno realizzare un garage interrato?
Noi siamo dell’ipotesi che ci sia una discreta convenienza soprattutto per quanto riguarda i garage interrati prefabbricati.
I benefici di un interrato prefabbricato sono notevoli e per molti aspetti ricordano quelli delle case prefabbricate, ovvero:
- Prezzo garantito;
- consegna dell’opera e tempi di montaggio certi;
- alto isolamento termico;
- eccellente impermeabilizzazione;
- esecuzione fuori dalla sede del cantiere;
- alto standard costruttivo;
- precisione nelle misure e nella predisposizione degli impianti;
Le ditte solitamente di occupano della produzione degli esecutivi di cantiere, della statica, degli scavi e della direzione del progetto.
Gli interrati prefabbricati, grazie al loro buon isolamento, hanno caratteristiche assai diverse rispetto alla media delle cantine realizzate in opera, non distanti da quelle tipiche di un edificio in muratura fuori terra.
La produzione prefabbricata, come per le case in legno, garantisce un alto standard qualitativo, senza l’influenza degli agenti atmosferici (acqua, caldo, freddo, umidità).
È possibile anche realizzare semplicemente la platea, anche se questa soluzione appare meno performante rispetto allo scantinato prefabbricato vero e proprio.
È da verificare con attenzione l’eventualità o meno di dovere ricorrere anche ad una ditta di costruzioni per le eventuali opere non incluse, quali recinzioni o per l’esecuzione degli scavi per l’allacciamento della costruzione alle reti pubbliche.
Come beneficiare della detrazione per l’acquisto garage auto?
L’acquisto di un box o di un posto auto consente la detrazione d’imposta del 36% elevata al 50% sino al 31 dicembre 2016, grazie alla Legge di Stabilità 2016.
Le condizioni necessarie per usufruire del beneficio sono:
- Il box auto deve essere pertinenza di un edificio abitativo;
- Deve trattarsi di box costruito da una impresa di costruzione che ne certifica il costo. La detrazione infatti spetta non sul prezzo pagato per l’acquisto, ma sul costo di costruzione dichiarato dal costruttore;
- Il pagamento deve avvenire attraverso bonifico. Se il rogito di acquisto del box auto è stipulato successivamente al versamento di acconti, la detrazione d’imposta compete in relazione ai pagamenti in acconto effettuati con bonifico, fino a concorrenza del costo di costruzione del box, a condizione che vi sia un compromesso di vendita regolarmente registrato dal quale risulti la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l’edificio abitativo ed il box;
- Se i pagamenti sono stati effettuati con bonifico prima del rogito e senza preliminare registrato la detrazione non spetta perché manca l’effettiva sussistenza del vincolo pertinenziale richiesto dalla norma. Tuttavia se il bonifico è effettuato lo stesso giorno in cui si stipula l’atto, anche ad un orario antecedente, il vincolo di pertinenza si considera soddisfatto;
Se la casa ed il box auto siano stati comprati insieme e risultano da un unico atto notarile, è possibile usufruire dell’agevolazione se:
- l’atto indica il vincolo di pertinenza del box con la casa;
- le spese per la realizzazione del box siano specificatamente documentate;
Da prestare molta attenzione al fatto che non rientrano nell’ agevolazione gli acquisti di box auto da privati o da imprese che non sia quella che lo ha costruito ma è invece possibile beneficiare della detrazione per la costruzione in proprio del box auto limitatamente alle spese di acquisto dei materiali usati a condizione che il vincolo pertinenziale risulti dalla concessione edilizia.
Oltre quindi a farsi rilasciare dal costruttore la certificazione del costo di acquisto bisogna mettere in atto tutti gli adempimenti propri per beneficiare delle detrazioni sulle ristrutturazioni, quali:
- Pagamento con bonifico bancario indicando che si vuole beneficiare dell’agevolazione prevista dall’art. 16-bis del TUIR;
- Codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
- Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
- Indicazione della dichiarazione dei redditi dei dati identificati dell’immobile;
Ultima nota da ricordare è che se più soggetti sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale di tutte le persone interessate al beneficio.
Confindiamo che la nostra breve guida sarà utile per la realizzazione o le modifiche al vostro garage. Inoltre la parte sulle detrazioni è molto importante per sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte dalla legge finanziaria.