Una delle prerogative di una casa prefabbricata in legno è il basso consumo energetico. Gli Impianti dovranno essere progettati e dimensionati per questa tipologia costruttiva in quanto la casa ecologica, essendo ben isolata ed ottimizzata, richiede poca energia e trattiene efficacemente il calore (sia di inverno che d’estate).
Ovviamente bisognerà individuare:
- la zona climatica
- l’esigenza del raffrescamento estivo
- la possibilità di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
- l’eventuale possibilità di attingere ad una falda acquifera
Qual è il miglior impianto per la nostra casa?
Una domanda ricorrente alla quale possiamo rispondere prendendo in esame i punti cardine sopra elencati e precisando che non esiste una risposta sempre valida a questa domanda ma va analizzato caso per caso.
Un analisi che dall’esterno dell’abitazione (clima e morfologia del territorio) si sposti all’interno, calandosi nei bisogni abitativi.
Se la zona in cui si vive, non necessita di un’opera di raffrescamento estivo, basterà una semplice caldaia a condensazione. Se invece ci sarà il bisogno di raffrescare l’abitazione, si potrà optare per un sistema a pompa di calore insieme ad un sistema di deumidificazione/raffrescamento teso alla climatizzazione estiva.
Da non trascurare la Ventilazione Meccanica Controllata con o senza il recupero di calore ma che in determinate zone geografiche può rappresentare davvero la svolta per il nostro “habitat” familiare. Questi sistemi ci permettono di vivere in condizioni di umidità e salubrità dell’aria ottimali senza doverci preoccupare di aprire e chiudere le finestre. Basti pensare a quelle case che sorgono in prossimità di arterie stradali molto trafficate e quindi ricche di polveri sottili.
Un’altra valutazione fondamentale da fare è quella sulle fonti energetiche rinnovabili utilizzabili (biomasse, fotovoltaico, geotermia, etc…) e comprendere se e come possono trovare integrazione nel nostro impianto e nel nostro “habitat” naturale. E’ naturale pensare a queste forme di riscaldamento per quelle zone geografiche che offrono questi prodotti in modo naturale senza quindi produrre elevate quantità di CO2 e inquinanti per il trasporto e svincolandoci da possibili oscillazioni di prezzi per gli anni a venire.
Sempre consigliabile un sistema di ventilazione meccanica controllata, necessario al ricambio d’aria. Il comfort abitativo, l’efficienza e la salubrità dell’ambiente abitabile sono le stelle polari del nostro percorso costruttivo. Un impianto che non crea alcun fastidio a livello acustico, e di salubrità ambientale, consente di gestire il microclima casalingo in modo ottimale soprattutto nelle aree residenziali metropolitane.
Un impianto da tenere attivo sempre, in inverno e in estate, di giorno e di notte, che non richiede interventi manutentivi particolari e che alza di molto il livello qualitativo della nostra casa in legno.
La geotermia presenta costi elevati (trivellazione e posizionamento sonde) ma è, oggi, uno dei sistemi più ecostostenibili che permetta di ottenere comfort abitativo invernale ed estivo.
Il mercato offre alternative varie valutabili in base allo stile di vita , alla posizione geografica, alle caratteristiche territoriali.
Di sicuro è da consigliare in quei luoghi che offrono questa forma di energia in modo non invasivo (terreno facile da trivellare, falde acquifere a quote relativamente alte…) perché ricordiamoci che è importante vivere in simbiosi con la natura e prender quello che ci offre in modo naturale senza eccessi.
Indispensabile per ottenere l’efficienza energetica, risulta quindi rivolgersi a professionisti del settore che attraverso accurati rilievi ed attente analisi sapranno indirizzarvi verso la scelta più opportuna.
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