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Caratteristiche del camino ad acqua: cos’è e come funziona

immagine di un camino ad acqua in un salone

Uno degli elementi che attira di più l’attenzione, quando si visita per la prima volta una casa, è senza dubbio il camino. Un caminetto in soggiorno è una bella alternativa al classico riscaldamento tradizionale, oltre che un elemento di arredo prestigioso per abbellire l’ambiente.

Il camino “tradizionale” ha tanti vantaggi ma anche parecchi svantaggi. Il primo pensiero, ad esempio, va alla pulizia che è fisiologicamente più impegnativa rispetto a quella di una casa munita esclusivamente di termosifoni o di una stufa. Il camino infatti produce cenere e la legna può portare in casa qualche animaletto indesiderato, come un ragno o un topolino. Inoltre, l’attenzione deve essere maggiore rispetto al riscaldamento tradizionale: se non si è vigili, la fiamma va riaccesa più volte durante il giorno. Nel caso poi di un camino a focolare aperto, è necessario che il controllo sia costante anche per evitare che il fuoco non zampilli fuori dando origine a principi di incendio. Può anche succedere che la canna fumaria non sia impeccabile, c’è il pericolo di avere in casa fastidiosi ritorni di fumo. Infine, se l’ambiente dove è posizionato il camino è molto piccolo c’è il pericolo della concentrazione eccessiva di monossido di carbonio.

Tutti questi svantaggi però possono essere attenuati affidandosi a soluzioni moderne e caminetti di ultima generazione. Di cosa stiamo parlando? Semplice del protagonista principale del nostro post ovvero il camino ad acqua. Se non hai mai sentito parlare di questa soluzione, continua a leggere perché tra poco ti diremo cos’è un camino ad acqua e come funziona.

 

Cos’è un camino ad acqua?

 

I camini ad acqua utilizzano una tecnologia molto avanzata che permette di avere un effetto realistico mediante ultrasuoni, creando una nebulizzazione delle particelle d’acqua. Il caminetto ad acqua viene corredato da legna finta ed un letto di cenere scintillante e luminosa, così da produrre un effetto realistico con la sua bella fiamma.

Il camino ad acqua è facile da usare. È dotato di un piccolo telecomando per regolare l’effetto fiamma e fumo. Per non occupare molto spazio nella stanza ci sono alternative di caminetti da incasso, che richiedono pochi lavori di muratura per l’installazione. Per darti un’idea le dimensioni standard del caminetto elettrico ad acqua sono di cm. 90X30, con un fronte fuoco di 55 cm. Il consumo orario risulta essere di 205 watt.

Sentito ciò potresti facilmente pensare che il camino ad acqua sia soltanto una soluzione estetica: niente di più sbagliato, perché il camino ad acqua è molto di più!

Come funziona un camino ad acqua?

 

I termocamini ad acqua possono essere usati per riscaldare più stanze o l’intera casa sfruttando il meccanismo di una caldaia. Il vettore termico è proprio l’acqua.

I camini ad acqua trasportano il calore al pari di una caldaia a metano: riscaldano l’acqua che fluendo nei radiatori riscalda la casa. Con i modelli più tecnologici è possibile avere un dolce tepore dopo pochi minuti dalla sua accensione.

I camini ad acqua non necessitano di un’alimentazione costante; infatti, per aumentare la temperatura basta utilizzare il telecomando. I camini elettrici più evoluti sono dotati di un timer che permette di programmare i giorni e le ore di accensione e spegnimento dell’impianto.

Alcuni modelli sono dotati di termostato così da permettere il raggiungimento della temperatura desiderata e di riaccendersi quando la temperatura nella stanza scende al di sotto di un certo limite. Grazie a ciò si riducono sensibilmente gli sprechi d’energia!

 

Vantaggi e svantaggi di un camino ad acqua

 

Tra i vantaggi del termocamino ad acqua segnaliamo la possibilità di usarlo come fonte per il riscaldamento a pannello radianti (riscaldamento a battiscopa o sotto il pavimento).

Un camino ad acqua può integrarsi perfettamente con l’impianto di riscaldamento preesistente. Anzi, il termocamino ad acqua potrebbe sostituire completamente il lavoro della caldaia perché provvede alla produzione di acqua calda sanitaria e al riscaldamento domestico proprio come farebbe una caldaia a gas.

Un altro aspetto da non sottovalutare sono i consumi abbastanza ridotti. Oltre ad avere la possibilità di un serbatoio di scorta interna che garantisce la fornitura per diverse ore, il camino ad acqua riduce drasticamente i consumi.

Esiste però anche un piccolo svantaggio, se così lo si può definire: il prezzo d’acquisto è più elevato rispetto ai camini tradizionali. In più, in caso di assenza di un impianto di riscaldamento, ai prezzi d’acquisto del termocamino andranno aggiunti i costi per l’acquisto e l’installazione dei radiatori di calore (termosifoni).

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