Tra le principali difficoltà incontrate dai lavoratori costretti, per esigenze sanitarie, a lavorare da casa, troviamo senza dubbio quella di individuare uno spazio lavorativo differente da quello abitativo.
Il soppalco, da questo punto di vista, potrebbe rappresentare la soluzione ideale perché è fisicamente separato dal resto dell’appartamento, e non rappresenta una stanza di passaggio.
Se sei interessato a scoprire come un soppalco può diventare uno studio / ufficio in casa continua a leggere il nostro articolo perché tra poco ti spiegheremo come arredare il soppalco per renderlo un ufficio di lavoro e, in primis, cosa sono i soppalchi industriali ad uso ufficio.
Cosa sono i soppalchi industriali ad uso ufficio
I soppalchi industriali ad uso ufficio sono delle strutture metalliche componibili utilizzate per moltiplicare lo spazio interno del proprio capannone o stabilimento, creando ambienti la cui destinazione d’uso è l’ufficio.
Il soppalco industriale può essere poi completato con pareti, controsoffittature e pavimentazioni di vario genere.
Realizzare gli uffici in quota è una soluzione ottimale sia in termini di logistica interna sia in termini di isolamento termico ma vi è comunque la possibilità di realizzare i propri uffici al piano terra, utilizzando il soppalco.
La realizzazione di tale struttura può essere utile:
- Per creare nuovi spazi di lavoro;
- Come struttura di sostegno del controsoffitto in cartongesso.
In questo caso, le opere metalliche, insieme agli impianti, possono essere incorporate nelle pareti degli uffici stessi.
Come arredare un soppalco per farlo diventare ufficio?
Nell’epoca in cui lo strumento più utilizzato nel telelavoro è la video-call lavorativa, è importante avere uno sfondo ben curato, che non sia per forza la solita libreria.
Se il soppalco è sufficientemente grande da ospitarne uno, l’ideale sarebbe creare un piccolo salottino con piante e quadri che ravvivino l’ambiente.
Può essere più che adeguato posizionare un quadro o una o più fotografie sulla parete visibile dalla cam, oppure avere una parete dipinta con un colore vivo o decorata con degli stickers. Insomma, l’importante è non lasciare la parete bianca, vuota o con uno sfondo caotico e confusionario.