Per dare un aspetto nuovo e curato agli interni delle case è importante scegliere la pavimentazione adatta. Ad oggi sono disponibili numerose tipologie di pavimenti: in legno, in cotto e in marmo.
I pavimenti in marmo sono la scelta giusta se si vuole dare delle sfumature di luce all’interno dell’abitazione.
Il marmo è una roccia composta da calcio e carbonato. Questo materiale per la sua resistenza è utilizzato non solo per lavori di edilizia ma anche per la pavimentazione. Il marmo deriva dal greco antico μάρμαρον che significa “pietra splendente”. I pavimenti in marmo vista la loro resistenza sono perfetti non solo per la pavimentazione interna ma possono essere utilizzati anche all’esterno.
A seconda del colore, della provenienza e delle finiture possiamo distinguere tantissimi tipi di pavimenti in marmo. In questo articolo vogliamo mostrarvi le varie tipologie di pavimenti in marmo e i vantaggi in modo da poter fare la scelta giusta.
Tipologie di colorazione del pavimento in marmo
Il marmo dopo diversi anni è tornato di tendenza nelle abitazioni grazie alla capacità di adattarsi ai diversi stili di arredamento. A seconda della composizione del minerale esistono diverse sfumature e colorazioni. Le colorazioni vanno dalle tinte neutre alle sfumature più accese. Ad esempio, il bianco, il grigio e il beige ma anche colori più accesi come il rosso damasco e il verde.
Per la sua colorazione unica, un marmo molto ricercato è quello di Carrara. Questo marmo viene estratto nelle cave di Carrara ed è famoso in tutto il mondo per il suo colore bianco. Si tratta di una tipologia di marmo che presenta il fondo omogeneo e le venature grigie in discontinuità.
Un’altra tipologia di pavimentazione molto ricercata è il perlato di Sicilia. Oltre che regalare un aspetto luminoso questo pavimento ha un colore avorio con venature bordeaux che richiamano la forma della perla.
Un altro marmo ideale per le pavimentazioni è il Nero Marquina, proveniente dalle cave spagnole. Questo marmo ha un colore nero molto intenso e abbinandolo ad altri marmi come quello bianco regala un effetto davvero di design.
Tipi di trattamento dei pavimenti in marmo
I fattori che contribuiscono a scegliere un pavimento in marmo piuttosto che un altro è dato anche dal modo in cui il marmo viene lavorato. In genere, a seconda della tipologia del trattamento e della modalità di lavorazione possiamo distinguere i pavimenti in marmo lucidato e levigato. Quando si parla di marmo lucidato si mantiene inalterato il colore ma la finitura risulta essere molto opaca. Con il marmo lucidato, invece, la superficie ha una brillantezza inestimabile e ne esalta le caratteriste del colore.
Un’altra tipologia di finitura è denominata “a piano di sega”. Si tratta di una tecnica di lavorazione in cui la lastra di marmo viene tagliata con strumenti meccanici, lasciando la superficie grezza. Grazie a questa finitura a piano di sega, il colore del marmo resta uguale mentre la pietra presenta lievi irregolarità. Quando si parla di finitura spazzolata del marmo, ci si riferisce a quella tecnica in grado di donare una superficie irregolare ma al tempo compatta. Se si sceglie un pavimento in marmo di questo tipo sicuramente sarà facile da pulire e le macchie presenti su di esso difficilmente si noteranno.
Vantaggi di avere un pavimento in marmo
I pavimenti in marmo sono ideali per chi opta per uno stile classico-moderno. Infatti, questi pavimenti sono molto eleganti e possono essere inseriti anche in ambienti moderni. Sicuramente un altro vantaggio dei pavimenti in marmo è la loro durevolezza e solidità. Infatti, la pavimentazione in marmo è molto resistente agli urti e alle abrasioni. Però per mantenere inalterate le sue proprietà è bene utilizzare detergenti naturali per pulirli come ad esempio il sapone di Marsiglia. Questo perché sebbene i pavimenti in marmo siano molto resistenti agli urti si tratta di materiali comunque pregiati che hanno bisogno di una manutenzione costante. Per tale motivo è buona prassi passare la cera sul marmo al fine di mantenere intatta la sua lucentezza.