Come accedere la bonus gas 2017

Come accedere la bonus gas 2017

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Nell’articolo che di seguito andiamo a proporre parleremo di un argomento che molto spesso non viene menzionato dalle tv e dai giornale. Ci preoccuperemo infatti di parlere del bonus gas.

Come ben sapete noi di Costok cerchiamo di fornire attraverso il nostro magazine tutte le informazioni possibili per tenervi aggiornati sulle novità e sulle normative.
Il Bonus Gas 2017 è uno sconto, o per meglio definirlo una riduzione sulla bolletta, riservata alle famiglie a basso reddito e numerose (bonus sociale gas)
Esso è valido esclusivamente per il gas naturale distribuito a rete e quindi non per il gas in bombola o per il GPL.
Il bonus gas insieme a quello della Luce ed energia Elettrica è stato introdotto dal Governo con e reso operativo dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni.

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Bonus gas 2017: i requisiti per poterne usufruire

Il Bonus Gas e il Bonus Energia Elettrica 2017, come già anticipato sono due agevolazioni istituite dal Governo per venire incontro alle famiglie più bisognose.
Questo significa che i cittadini aventi diritto a ricevere il bonus ottengono una riduzione, uno sconto direttamente sulle bollette del gas o della luce.
Il suddetto bonus, è riservato però esclusivamente alle famiglie a basso reddito e numerose e vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete e non quindi, per il gas in bombola o per il GPL, per i consumi nell’abitazione di residenza.

Per quanto riguarda i requisiti per accedere al bonus gas, ovvero quei requisiti richiesti a norma di legge , che i cittadini devono possedere per fruire dell’agevolazione sono i seguenti:

  • Essere un Cliente domestico titolare di una utenza Gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale;
  • Avere un ISEE 2017 non superiore a 7.500 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico);

 

Dove fare la richiesta del bonus gas?

Per richiedere il Bonus Gas 2017, i cittadini devono rivolgersi presso il Comune di residenza o Caf con l’attestazione ISEE e l’apposita modulistica da compilare per la domanda.
Quindi, tutti i clienti domestici titolari di un contratto di fornitura Gas residenziale, possono presentare la domanda di Bonus Gas mediante la compilazione degli appositi moduli da consegnare al proprio Comune di residenza o presso i Centri di Assistenza Fiscale CAF.

I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell’Autorità per l’energia o del Ministero dello Sviluppo Economico o Anci.
I moduli da compilare per richiedere e fare la domanda di Bonus Gas 2017 e ottenere così la riduzione in fattura sono modulo domanda e autocertificazione.
Una volta compilati questi moduli vanno consegnati al CAF per inoltrare la domanda di riduzione della bolletta:

  • Modulo A – disagio economico;
  • Modulo VR – variazione di residenza;
  • Allegato D – deleghe;
  • Allegato CF – composizione nucleo ISEE;
  • Allegato FN – famiglia numerosa da utilizzare per i clienti domestici diretti che richiedono il bonus Gas con riferimento alle famiglie numerose ,le quali possono auto-certificare la condizione di famiglia numerosa compilando il modulo E già predisposto anche per il bonus elettrico, se aventi più di quattro figli a carico dovranno indicare nel modulo E solamente quattro dei loro figli a carico;
  • Modulo G – riemissione bonifico domiciliato per mancata riscossione: I beneficiari di un Bonus Gas, anche attraverso un proprio delegato, possono presentare, presso il proprio Comune di residenza o presso i CAF convenzionati, la domanda per la riemissione di bonifici domiciliati non riscossi, attraverso la compilazione del Modulo G Riemissione bonifico domiciliato che permette, tra l’altro, di indicare un soggetto delegato alla riscossione diverso da quello indicato nella prima domanda. In caso di richiesta riemissione bonifici non riscossi da parte degli eredi utilizzare il Modulo Gbis – riemissione bonifico domiciliato presentata da eredi.

 

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Valore reale del bonus

Il valore del bonus Gas varia a seconda di diversi fattori, ad esempio una famiglia di 3 componenti che utilizza il gas per cottura più acqua calda + riscaldamento, otterrà una riduzione in bolletta di:

    • Famiglie fino a 4 componenti
      Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 33 euro per tutte le zone climatiche.
      Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: 80 euro zona climatica A/B, 98 euro C, 130 euro zona D, 162 euro zona E, 205 euro zona climatica F.

 

  • Famiglie oltre a 4 componenti
    Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 53 euro per tutte le zone climatiche
    Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: 111 euro zona A e B, 144 euro zona C, 189 euro zona D, 231 euro zona E, 297 euro zona F.

 

Per i cittadini aventi diritto al Bonus Gas possono verificare la misura del valore dello sconto in bolletta mediante il Calcolo online importo bonus gas per Comune, tipologia di utilizzo del gas e componenti familiari. Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte).
Il valore del bonus si differenzia in base:

  • per tipologia di utilizzo del gas: se solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, oppure, se cottura cibi, acqua calda e riscaldamento;
  • per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
  • per Elenco zona climatica di residenza: che tiene conto delle diverse esigenze delle varie località per esempio montagna o mare;

Le zone climatiche in cui sono divisi i Comuni italiani per legge sono 6 e vanno dalla “A” alla “F” a seconda delle temperature medie.
La richiesta di rinnovo del bonus gas deve essere presentata ogni 12 mesi, entro due mesi dalla scadenza, seguendo le stesse modalità di presentazione della precedente domanda.
Nel caso in cui, alla scadenza di un bonus, si debba chiedere il rinnovo con riferimento ad una fornitura diversa da quella per la quale si era ottenuta l’agevolazione sarà necessario fare una “nuova istanza” scegliendo lo specifico modello.
Il mancato riconoscimento del diritto all’erogazione del Bonus Gas può essere contestato dal cittadino presentando un reclamo formale allo Sportello per il consumatore per il mancato ottenimento del Bonus elettrico e/o gas.

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